Questa mattina un uomo ha esploso dei colpi di arma da fuoco nei pressi di un posto di blocco vicino alla celebrazione della messa del Papa nel duomo di Erfut, in Germania. I colpi esplosi sono stati tre e uno degli agenti di sicurezza in servizio durante la funzione è rimasto ferito, ma il Pontefice è incolume.
Le dinamiche restano poco chiare per il momento, ma a quanto pare uno squilibrato armato di una pistola ad aria compressa ha sparato tre colpi prima dell’inizio della messa presso uno dei posti di blocchi messo in piedi dalle forze di sicurezza, poi è scappato via. L’arma era una pistola ad aria compressa, ma ha comunque ferito un agente. L’uomo è stato poi fermato ed arrestato poco tempo dopo essere fuggito. A quanto pare nessuno dei presenti, accorsi in massa per la messa del Papa, ha sentito nulla, la funzione si è quindi svolta regolarmente.
L’uomo pare sia originario del Sud della Germania e si era recato in piazza proprio per eludere la sorveglianza ed arrivare nei pressi del Papa, ma quando gli è stata trovata addosso l’arma, ha sparato ed è scappato via. Nessuno però s’è accorto di nulla, infatti il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha detto che Papa Benedetto XVI non è stato «neppure informato» e quindi la visita del Pontefice in Germania «prosegue secondo il programma previsto e senza preoccupazioni». Infatti il Papa è partito con un aereo dell’Aviazione tedesca dall’aeroporto di Erfurt diretto a Friburgo, nel land tedesco del Baden-Wuerttemberg, per effettuare l’ultima tappa della sua visita in Germania.
La sparatoria è avvenuta fra le 7 e le 8 di mattina, in una via vicina alla piazza, “nei pressi di Moritzhof”, un centro commerciale della cittadina della Turingia. La polizia ha poi fermato il sospettato e “nel suo appartamento, che è stato perquisito, sequestrando due armi ad aria compressa”. La polizia tedesca nega che ci siano stati dei feriti, ma una collaboratrice delle forze dell’ordine pare abbia sentito una “puntura alla gamba”, accorgendosi poi della presenza di un proiettile (cosiddetto diabolo) da arma ad aria compressa.
La situazione è tornata alla normalità, la polizia tedesca continua a minimizzare sull’accaduto, confermando che la situazione è sotto controllo e che non ci sono pericoli per il Papa.