Usato latte straniero per produrre mozzarella a marchio italiano

Ci risiamo! Si torna a parlare di mozzarella. Una volta è rosa e un’altra blu ma stavolta si parla di mozzarella a marchio italiano fatta con latte straniero.

Coldiretti ha dato una notizia alquanto allarmante : il Corpo Forestale dello Stato, durante l’operazione chiamata “Italiamo” ha sequestrato più di 30mila confezioni di mozzarella e tutta la documentazione riguardante 465.800 kg di latte usato per la produzione di mozzarella a marchio italiano ma prodotta anche con latte proveniente da Lussemburgo, Francia e Belgio.

L’operazione ha riguardato in particolar modo 3 regioni – Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna – e 14 sono state le persone indagate per contraffazione, truffa nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con indicazioni false. Il problema, spiega Coldiretti, sta nel fatto che in Italia non esiste l’obbligo di specificare nell’etichetta la provenienza del latte usato per la produzione delle mozzarelle e quindi diventa molto più facile far passare per italiano un prodotto anche se esso è stato fatto con elementi importati. Le etichette delle mozzarelle sequestrate, infatti, avevano un preciso richiamo al Made in Italy: innanzitutto i colori della nostra bandiera “mascherati” da pomodoro, mozzarella e basilico; uno stemma coi colori della bandiera italiana; la scritta “Specialità dall’Italia” ed infine il nome stesso della mozzarella in questione che è “Italiamo – di origine italiana”.

Tutto questo ovviamente preoccupa e non solo Coldiretti. Si parla infatti di miliardi di euro persi dal settore lattiero caseario e di danneggiamento alla Denominazione di Origine che hanno molti dei nostri formaggi, per non parlare poi dell’inganno nei confronti di noi consumatori e del danno subito da tutti gli allevatori e produttori di latte italiano!

Una cosa è certa: c’è bisogno, e subito, di maggiori controlli e di una legge che obblighi a mettere in etichetta la provenienza delle materie prime adoperate.

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