Risparmio famiglie: come sopravvivere ai rincari

Con l’inflazione al 2,8%, che rischia di salire ben presto sopra la soglia del 3%, e con le manovre finanziarie del Governo di centrodestra, le famiglie per sbarcare il lunario nei prossimi mesi saranno chiamati letteralmente a fare i salti mortali. L’ultima mazzata è arrivata con l’aumento dell’aliquota Iva ordinaria, dal 20% al 21%, che rischia di generale una spirale inflattiva insostenibile. Insomma, c’è da sopravvivere ai rincari, e per questo occorre in materia di consumi recuperare la sobrietà attraverso una netta distinzione tra i bisogni reali e quelli indotti. Ad affermarlo è l’Adiconsum che al riguardo ha stilato un vademecum di sopravvivenza dopo l’aumento dell’Iva. Ma come si fa a tagliare il superfluo?

Ebbene, l’Associazione dei Consumatori, per chi fuma, raccomanda innanzitutto di smettere di fumare visto che le bionde aumentano in continuazione; si risparmiano soldi e si guadagna in salute. Inoltre, per chi ha la pay tv, si consiglia di eliminarla o quantomeno di razionalizzare l’abbonamento togliendo quei pacchetti che non si vedono mai; in “sostituzione” è bene rispolverare, nel tempo libero, la lettura di un buon libro.

L’Adiconsum, inoltre, consiglia di evitare di prendere multe mantenendo un comportamento prudente alla guida, di limitare gli sprechi di energia, di privilegiare gli acquisti online, e di bere l’acqua del rubinetto al posto di quella imbottigliata. E per quel che riguarda il rifornimento di carburante, quando possibile è bene scegliere le pompe bianche dove benzina e diesel al litro costano meno, spesso anche fino a dieci centesimi di euro al litro in meno.

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