Soul Kitchen è il nome di una canzone dei The Doors, ma anche il titolo di un film. Jim Morrison scrisse quella canzone per dedicarla alla cucina di un ristorante a cui era particolarmente affezionato e che aveva difficoltà a lasciare.
“Soul Kitchen”, l’anima della cucina, è un’espressione che rende bene l’idea del valore che assumono i luoghi, il cibo per molti di noi. Il cibo è per l’essere umano il segno che siamo fatti della sostanza dei sogni, che non ci nutriamo solo per sopravvivere ma anche per il piacere di farlo.
Soul Kitchen è una commedia del 2009 vincitrice del Premio Speciale della Giuria alla 66° edizione del Festival del Cinema di Venezia in cui tutto gira intorno al cibo, tutto rimanda al pulp, al soul, agli anni 70. Il ristorante di Zinos, il protagonista, ogni sera propone ai propri clienti abituali piatti per palati “coraggiosi”. Questo ristorante si trova in una ex fabbrica dei sobborghi di Amburgo e il protagonista viene travolto da due eventi che saranno cruciali per la sua vita: la crisi con la sua ragazza e il fratello appena uscito di galera. La svolta arriva con il nuovo chef, Birol Uenel, che nutre l’anima con i suoi piatti, che non cucina ma crea, che trasmette passione e amore per il cibo e il modo di prepararlo.
Ma non voglio raccontarvi troppi dettagli..si tratta di un film che vale la pena di assaporare in pieno. Perchè non farlo prima di rimettersi ai fornelli?
Buona visione