Il nuovo caffè “stomach friendly”: ideale per chi ha problemi a berlo

Una delle bevande di cui la maggior parte degli italiani non può fare assolutamente a meno è il caffè.

Esso ha come caratteristica principale quella di essere un eccitante e quindi è ottimo quando durante una mattinata di lavoro il sonno e la stanchezza prendono il sopravvento.

E’ tuttavia sconsigliato un sovradosaggio di caffè, soprattutto nei casi in cui chi lo bene soffre di problematiche cardiache, ma anche in situazioni normali, in quanto il corpo si abitua ad una somministrazione maggiore e non raggiunge lo stesso obiettivo di sempre. E poi c’è chi, nonostante sia un amante di questa bevanda dall’aroma inconfondibile, non può assaporarla tutte le volte che vuole a causa di sensibilità al caffè con relativi e fastidiosi “bruciori allo stomaco”.
Per questi ultimi arrivano due belle notizie. Innanzitutto il caffè italiano – l’espresso – grazie alla sua tostatura intensa è uno dei caffè che dà meno problemi riguardanti l’acidità mentre la seconda bella notizia è che si sta studiando un particolare tipo di caffè chiamato “stomach friendly”.

E’ quanto afferma uno studio austriaco presentato recentemente al congresso Cocotea (congresso dedicato a caffè, cacao e tè) guidato dalla ricercatrice Veronika Somoza. Esso sostiene che è proprio la tostatura – soprattutto italiana e francese – a far sì che lo stomaco diminuisca la produzione di acidi, grazie ad una sostanza chiamata N-methylpyridium (NMP), e quindi a migliorare le capacità digestive.

L’unico inconveniente, che forse non sarà molto apprezzato soprattutto dagli appassionati, è che la produzione di questo particolare caffè “amico dello stomaco” porterà ad un profumo e ad un aroma meno intensi e quindi altererà leggermente il gusto di questa bevanda.

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