Il Gip respinge il ricorso, Berlusconi: “Otto donne? Scherzavo”

La Procura di Napoli, che sta provando in tutti i modi a non farsi scappare il caso Tarantini, incassa un altro no dal Gip Amelia Primavera. Il giudice per le indagini preliminari ha nuovamente respinto la richiesta dei sostituti procuratori Francesco Curcio ed Henry John Woodcook, i quali chiedevano di ritirare la precedente ordinanza nella quale il gip si riteneva non competente territorialmente a portare avanti le indagini. L’incompetenza territoriale deriva dal fatto che la presunta estorsione di Tarantini ai danni di Berlusconi abbia avuto luogo, secondo le indagini, a Roma, percui è giusto che sia la procura di Roma a portare avanti le indagini. La testimonianza chiave della segretaria di Berlusconi, Marinella Brambilla, oltre al memoriale del premier, ha di fatto chiarito che il latitante direttore dell’Avanti, Walter Lavitola, ha ricevuto la somma di denaro su cui si sta indagando proprio a Palazzo Grazioli, residenza romana del Premier.

La procura di Napoli passerà inoltre al Riesame la posizione di Giampaolo Tarantini, detenuto per ora al carcere di Poggioreale, e quella del giornalista Lavitola, fuggitivo in Sudamerica. Anche in questo caso, la procura ribadirà la sua competenza territoriale. La scarcerazione dell’imprenditore pugliese sembra ormai imminente, in quanto i pm avevano già espresso un parere positivo sulla questione.

Intanto Berlusconi cerca di scagionarsi da ciò che sta emergendo dalle intercettazioni esaminate nel caso Tarantini: «Ma lo sapete, io sono un tipo a cui piace scherzare. Anche in quella telefonata in cui dicevo che me ne sono fatte otto, è ovvio che scherzavo. Nessuno potrebbe farlo». Oltre al parlare di “scherzo” riguardo alla sua perentoria affermazione durante una telefonata intercettata – ovvero il fatto che se ne sia “fatte otto” – parla di scherzo anche per quanto riguarda una sua enigmatica frase pronunciata sempre nelle telefonate intercettate: «Faccio il premier a tempo perso». Berlusconi, riguardo a quest’ultima sua sempre scherzosa frase, ha dichiarato: «Io lavoro dalla mattina alla sera, lavoro venti ore al giorno. E invece la gente legge queste cose, non sente il tono scherzoso, e pensa che io me ne freghi del Paese».

I giornalisti poi, dopo averlo intercettato fuori da Montecitorio, gli hanno chiesto come sta vivendo i recenti sviluppi sul “caso escort” e Berlusconi ha risposto: «Sono sempre sereno perchè non ho mai fatto niente di male, anzi quando posso faccio del bene».

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