Una cedola 2011 pari a 0,17 euro per azione, la stessa pagata a valere sull’esercizio di bilancio dello scorso anno. E’ questo il dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione di Mediobanca in concomitanza con l’approvazione del progetto di bilancio alla data del 30 giugno del 2011, caratterizzato da una crescita dei ricavi normalizzati del 7% a 2,03 miliardi di euro, e da un utile netto a livello di Gruppo a 369 milioni di euro. Il dividendo proposto, previa approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, che si riunirà il prossimo 28 ottobre, sarà pagato il 24 novembre del 2011 a fronte dello stacco della cedola in data 21 novembre.
A fronte di un’ampia diversificazione delle fonti di raccolta per il Gruppo Mediobanca, la società ha chiuso il periodo con indicatori di patrimonializzazione solidi; nel dettaglio, rispetto al 30 giugno del 201o, il Core Tier 1 di Mediobanca è leggermente aumentato, dall’11,1% all’11,2%, a fronte di una raccolta stabile a 52 miliardi di euro; il 60% di questa, in accordo con una nota emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, deriva sia dalle obbligazioni collocate presso la clientela retail, sia dai depositi di CheBanca!.
Non a caso, per effetto di 9,6 miliardi di euro di raccolta da clientela di CheBanca!, il Gruppo Mediobanca al 30 giugno del 2011 ha conseguito un livello della provvista in crescita da 21 miliardi di euro a 22,1 miliardi di euro a fronte di un utile netto quadruplicato, da 22 milioni a 91 milioni di euro, nel settore del credito al consumo.