L’ex ct della Nazionale, Marcello Lippi, ancora fermo, ma pronto a tornare ad allenare al più presto, ha esaltato le qualità del Napoli di Walter Mazzarri e del suo bomber Edinson Cavani, ammettendo che i partenopei sono maturi per lottare per vincere il campionato:
“Possono arrivare primi anche se loro sono scaramantici, non vogliono sentirlo. Sono realtà che non si possono disconoscere una squadra che va avanti con qualità e fa bene contro il Manchester e poi batte il Milan con entusiasmo e autorità non può tirarsi indietro. Mazzarri deve convivere con questa parola e magari accaparrarsela. Cavani è un giocatore straordinario”.
Lippi ha visto una Juventus molto forte, tornata compatta, pronta a dire la sua, con grandi possiblità di tornare a vincere dopo anni di insuccessi:
“Ho visto la juventinità, la voglia di lottare su tutte le palle che erano le caratteristiche di Conte da giocatore e le ha trasmesse alla squadra”.
Lippi ha voluto difendere Gaspeini e la sua Inter, sottolineando il fatto che bisogna dare tempo all’ex tecnico del Genoa per dare la sua impronta di gioco. L’ex c.t è rimasto molto impressionato dalla Roma di Luis Enrique, la squadra giallorossa presto farà vedere quanto vale:
“Gasperini ha trovato tanti problemi e difficoltà, con infortuni. Ha perso il primo trofeo giocando una discreta partita. Adesso deve recuperare i giocatori importanti. La Roma ha fatto un cambiamento di filosofia, programmazione, lavoro. Una grossa mano l’hanno data i giocatori veterani, hanno fatto capire ai tifosi di apprezzare il lavoro del nuovo allenatore. La squadra ha un progetto di gioco piuttosto evidente”.