Grandi celebrazioni per il cantante Ivano Fossati: il 21 Settembre il cantante della mia banda suona il rock arriva a quota 60 anni, mentre il quattro ottobre esce “Decadancing”, nuovo album di inediti con il quale festeggia i quarant’anni di una carriera fatta di buona musica ma soprattutto di grandi testi, cantanti non solo da lui ma interpretati anche da grandi artisti come la grande Mia Martini, e la bravissima Fiorella Mannoia che oggi più mai collabora con Fossati più che mai. Fossati rappresenta un pezzo della storia italiana a cavallo tra due generazioni, ecco perchè la sua musica non è mai contro tempo.
A tre anni di distanza arriva “Decadancing”, un album registrato tra la Francia e l’Inghilterra che non rinnega il Fossati di sempre, attento non solo ai sentimenti ma anche immancabilmente ai tempi che scorrono, ad un’attualità così avanzata ma allo stesso tempo così regressa.
Fossati commenta così il suo nuovo lavoro:“In questo clima da tardo impero, se la lingua è in decadenza, la politica e la morale sono già decadute, il lavoro manca e la cultura – la musica soprattutto – si ricopia fino alla sfinimento, allora ai ragazzi non resta che esplorare nuove frontiere”.
Parole amare quanto vere quelle del cantautore, che dell’album ha fatto già estratto il singolo “La Decadenza”, ascoltabile da qualche giorno in radio. La decadenza si trasforma in una ballata tragica e ironica che colpisce la nostra penisola, stanca che ormai a passi impercettibili fatica a rialzarsi, e senza poterlo evitare si sviluppa la danza di chi resta e chi decide di partire: una consapevolezza che fa male.