Angry Birds non è un semplice gioco, ma una maniera divertente di passare il tempo di alleviare lo stress della routine quotidiana che, sopratutto, crea una forte dipendenza.
Dopo aver visto il parco giochi cinese a tema, torniamo a parlare di loro in quanto gli uccellini arrabbiati non sembrano arrestarsi, infatti, dal momento della loro pubblicazione, all’epoca sulle piattaforme Apple, avvenuta il 10 Dicembre 2009, a oggi, il titolo è stato scaricato più di 350 milioni di volte, considerando tutti i dispositivi su cui esso è uscito (oltre all’App Store, infatti, lo possiamo trovare anche sul PlayStation Network, Android, Chrome e Microsoft Windows).
Ad annunciarlo proprio il General Manager di Rovio, Andrew Stalbow, che ha voluto aggiungere qualche statistica sulle abitudini dei giocatori: ogni giorno, infatti, gli appassionati di Angry Birds passano sul titolo un totale di 300 milioni di minuti, mentre i video su youtube che riguardano l’argomento vengono visti più di 170 milioni di volte. Numeri enormi, insomma, che ci fanno rabbrividire e che hanno incuriosito alcuni matematici statunitensi. Questi hanno svolto alcune statistiche e, ipotizzando che il 5% del tempo in cui gli statunitensi giocano ad Angry Birds sia proprio durante le ore di lavoro, i pennuti arrabbiati sarebbero la causa di perdite, per l’economia del paese, di circa 1,5 miliardi di dollari!
Dati che all’azienda sembrano proprio non interessare: il successo del gioco e di tutte le sue espansioni, uniti ai prossimi finanziamenti in programma, potrebbero far raggiungere a Rovio il valore di ben 1,2 miliardi di dollari. Mica male per dei pennuti arrabbiati che si lanciano con una fionda contro dei perfidi maialini verdi!