“Con Opel blocchi l’aumento dell’IVA“. Suona come uno slogan di protesta contro l’aumento dell’iva dal 20 al 21%, ma è lo slogan della promozione Opel riservata a chi già firmato un contratto e a quelli che acquisteranno una Opel entro settembre. A farsi carico di quell’1% in più sarà quindi la casa madre.
“Abbiamo voluto proteggere ogni nostro cliente che ha firmato un contratto di acquisto sulla base di un determinato preventivo – spiega Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di Opel in Italia – e che altrimenti avrebbe dovuto pagare un prezzo superiore generato dall’aumento dell’IVA. Tale azione è stata pensata per tutelare non solo i nuovi clienti che acquisteranno una Opel da oggi fino a fine mese, e che avranno garanzia di un prezzo invariato anche a fronte dell’aumento dell’IVA, ma anche quei clienti che in realtà hanno già effettuato l’acquisto e che altrimenti si troverebbero costretti a pagare un prezzo superiore rispetto a quello concordato, semplicemente per l’aumento dell’IVA”.
“In più rispetto all’offerta di settembre di 3000€ di sconto rottamazione e 4 anni di finanziamento a tasso zero – spiegano alle Opel – pagheremo ai nostri clienti il costo aggiuntivo dovuto all’aumento dell’IVA. Senza intervento da parte della Casa Tedesca tale costo aggiuntivo colpirebbe sia quei clienti che hanno già firmato un contratto, ma devono ancora saldare l’auto, sia i clienti che acquisteranno una vettura nuova nei prossimi giorni, ma la pagheranno successivamente all’aumento dell’IVA.
In pratica coloro ai quali è stato o verrà presentato un determinato preventivo IVA inclusa al 20%, e sulla base del quale hanno firmato un contratto e quindi un impegno all’acquisto, con l’aumento dell’IVA dovrebbero pagare un prezzo superiore. Tale aggravio sarebbe pari mediamente a circa 100€ per una Corsa e 250€ per l’ammiraglia Insignia”.