“In città senza la mia auto”: è questo lo slogan della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la campagna promossa dall’UE per promuovere mezzi di trasporto meno inquinanti , che torna per l’edizione 2011 dal 16 al 22 settembre.
Diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura.
Obiettivo dell’European Mobility Week, lanciata nel 2002 dall’Unione Europea è quello di promuovere mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, dalle biciclette, alle auto elettriche, le aree pedonali o i servizi di pedibus. Sono modalità di trasporto sostenibile che, soprattutto per chi vive in città, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la settimana Europea della Mobilità Sostenibile contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l’azione a livello locale. Meno traffico, meno inquinamento acustico, meno emissioni di combustibili e una migliore qualità dell’aria: a questi risultati punta l’edizione 2011 dell’European Mobility Week.
Sono ben 1.695 le città europee che aderiscono alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
In Italia sono 25 le città che partecipano e numerose le iniziative in programma: da Roma a Milano, da Bologna a Palermo via libera ad iniziative, promozioni, stand informativi, convegni, giri promozionali di auto elettriche, strade chiuse al traffico e laboratori didattici.