"Parla con me" rimane su Rai 3

Ancora una volta le decisioni Rai su tagli e riconferme nel palinsesto sono oggetto di dibattito: era già successo con “Vieni via con me” di Fazio e Saviano, poi con Santoro e il suo “Annozero”, ora è il turno di “Parla con me”, celebre programma condotto dalla giornalista Serena Dandini.

La trasmissione cult della seconda serata di Rai 3, rimarrà però sulla stessa rete, partendo leggermente in ritardo rispetto alla data inizialmente prevista per il 27 settembre. Secondo l’Agenzia Agi infatti, la Fandango – società che lega la conduttrice ad un contratto di esclusiva – dopo varie trattative ha accettato un taglio del 5% sul compenso proposto dai vertici Rai, smentendo le voci di un possibile trasferimento del programma su La7.

L’accordo stipulato tra le due società prevede che la Fandango riduca i costi in maggior misura rispetto alla Rai, producendo il programma dall’interno. Il budget per la realizzazione di ogni puntata è stimato intorno ai 72mila euro, 34.500 dei quali risultavano a carico di Fandango, che ora si impegnerà a portarli a 32.000. Le esigenze del direttore generale Rai, Lorenza Lei, tengono conto dell’esigenza dell’azienda si ridurre i costi di produzione, pur mantenendo il nome della Dandini tra le proprie risorse: per adesso la battaglia sembra conclusa in favore della Rai, che con questa mossa ha anche evitato possibili ripercussioni politiche sul caso.

Non si è ancora certi dunque sulla data di partenza della trasmissione, ma anche in questa edizione di “Parla con me” la Dandini sarà affiancata da Dario Vergassola e manterrà lo stesso stile delle scorse edizioni.

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