Chi sceglie di vivere la propria vita con un cane sa che cosa può o non può fare insieme al suo amico a quattro zampe. Capita spesso che i cani non siano accettati all’interno di diverse strutture alberghiere, ristoranti, supermercati e luoghi pubblici così che i loro padroni devono rinunciare ad una serata o ad un week-end fuori pur di non lasciare soli i propri cani.
Sembra però che qualcosa stia cambiando ultimamente. Sono sempre di più i padroni di cani che vogliono condividere con i loro fedeli amici svariate esperienze: poterli portare al museo, al teatro, al bar e nei luoghi pubblici. Già nel 2008 in Toscana fu avanzata una proposta di legge che chiedeva l’accesso libero dei cani negli ospedali, nei musei e in altri luoghi in cui normalmente non potevano entrare.
Tra le iniziative che si sono distinte sul territorio nazionale in questa direzione c’è quella di un cinema che permette l’ingresso ai cani già da diversi anni. La sala cinematografica si trova ad Ovada, in Piemonte, una piccola città di circa 12.000 abitanti. Le sorelle D’Ardano, che da tempo hanno in concessione il cinema, sono grandi amanti degli animali e ne permettono l’ingresso gratuitamente. I limiti da rispettare chiaramente ci sono, ma sono quelli comunemente dettati dal buon senso. In sala vengono accolti solo cani puliti, tenuti al guinzaglio e che non infastidiscono gli altri spettatori.
A testimoniare l’interesse della famiglia D’Ardano per gli animali, una piccola lapide posta fuori al cinema in memoria di Gina, una gatta che viveva da tempo nel cinema e che dormiva nella sua cuccia posta all’interno della struttura. Qualche volta gironzolava nella sala surante la proiezione di un film e le capitava anche di accucciarsi vicino a qualche bambino. Purtroppo la piccola Gilda è morta circa un anno fa investita da un pirata della strada.
Alcuni veterinari avvisano, però, che in alcuni casi è meglio non portare i propri animali in luoghi troppo chiusi e affollati, soprattutto per tanto tempo, perchè questo può portare stress agli amici a quattro zampe. D’altro canto la possibilità di poter portare il proprio cane con sè potrebbe far diminuire il numero di abbandoni. Resta il fatto che chi ama davvero il proprio cane rinuncia volentieri al ristorante e al week-end, piuttosto che abbandonarlo.
