Grazie alla nuova legge firmata da Rick Perry, governatore del Texas, i cacciatori potranno cacciare cinghiali anche sparando da un elicottero in volo. Oltre ai cinghiali, la legge prevede le stesse modalità anche per l’abbattimento dei coyote. I cacciatori in possesso di regolare licenza di caccia, potranno in questo modo prendere in affito un elicottero, sorvolare la zona di caccia e sparare come dei veri cecchini.
Secondo l’Houston Chronicle queste nuove misure servirebbero a diminuire il numero di cinghiali presenti nella zona, salito ultimamente a circa due milioni di esemplari. La grande quantità di animali avrebbe portato finora gravi danni all’economia agricola e alle proprietà limitrofe alle zone in cui vivono i cinghiali.
I cacciatori intenzionati ad utilizzare gli elicotteri per la caccia dovranno seguire un corso del costo di circa 350 dollari in cui la Vertex Helicopters mostrerà loro le norme di sicurezza da seguire durante il volo. Al costo di 450 dollari per un’ora di volo, i cacciatori potranno sorvolare le zone di caccia munito di potenti fucili semiautomatici.
Le proteste alla legge non si sono fatte attendere. In molti considerano questa strategia di caccia poco efficace, pericolosa e poco risolutiva. Si correrebbe il rischio di non arrivare allo scopo prefissato, ossia quello di diminuire il numero di esemplari. Inoltre coloro che non accettano questa nuova legge puntano il dito verso gli stessi cacciatori, che tempo fa avevano catturato i cinghiali in diversi stati americani per portarli in Texas e far aumentare il numero di capi.
Nonostante le proteste a breve inizieranno tre mesi di caccia continua e le prime cinque città che abbatteranno il maggior numero di capi potranno vincere fino a 60.000 dollari, messi in palio nell’ambito della competizione “Get the hogs out Texas”.