Luis Enrique e la Roma non vivono certo un buon momento. Il tecnico spagnolo è crticato da tutti e solo coloro che sono di parte lo difendono e ripongono fiducia in lui. La squadra è in difficoltà e non riesce a mettere in pratica ciò che chiede e prova durante gli allenamenti. Non è una questione di condizione fisica, non è un problema di testa, semplicemnte il gioco non c’è. Luis Enrique rimane fiducioso e non si perde d’animo:
“Rimango ottimista al 100%, perché ho una rosa molto buona e sono sicuro che le cose cambieranno”.
La Roma non riesce a concludere le azioni, nella partita con il Cagliari, la squadra ha tenuto la palla molto più degli avversari, ma nel calcio vince chi concretizza le azioni e segna un gol in più degli avversari. Luis Enrique comunque ha voluto elogiare l’impegno messo in campo dai suoi giocatori che non hanno mai mollato:
“Abbiamo fatto tanto possesso palla ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Quanto tempo ci vorrà per far decollare la nuova Roma? Non lo so, so però che oggi sono molto infastidito per non aver reso felici i nostri tifosi che ci hanno appoggiato in modo incredibile, e per i giocatori dai quali ho visto totale impegno”.
Francesco Totti è rimasto in campo per tutta la durata del match, ma non ha inciso. Il numero dieci non ha potuto fare nulla per evitare la sconfitta. Luis Enrique sa che Totti può essere l’arma in più, ma una giornata storta capita a tutti:
“Può dare molto di più, lo conosco perfettamente. Se gli attaccanti non sono andati così bene, prima di tutto è colpa mia”.
