Non è stata una passeggiata, ma il Real Madrid approfitta dello scivolone del Barcellona per battere il Getafe al Bernabeu e portarsi a +2 sui catalani, vantaggio importante anche se siamo solo alla seconda giornata.
Mourinho non fa turn-over, nonostante la trasferta di Champions contro la Dinamo Zagabria sia alle porte, schierando il classico 4-2-3-1 con Ronaldo, Ozil e Di Maria a ridosso dell’unica punta Benzema. È subito un assedio e dopo soli 13 minuti è proprio l’attaccante francese a sbloccare il risultato al termine di un’azione di pura tecnica nella quale il pallone passa da Marcelo a Coentrao, poi Ozil per Benzema che da posizione centrale trova l’angolino.
Ma il Getafe non ci sta, cominciando a creare gioco ed al 39′ la difesa madrilena sbaglia il fuorigioco, consentendo a Miku di ricevere palla indisturbato e battere Casillas, mandando le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa il Real ci prova, e dopo 5 minuti va vicinissimo al raddoppio con la splendida rovesciata di Cristiano Ronaldo che si stampa sul palo, prima che Coentrao spedisca incredibilmente a lato a pochi centimetri dalla porta sguarnita. Il Getafe non si fa intimorire e crea diverse situazioni di pericolo, prima che il solito Ronaldo venga atterrato e si guadagni il rigore (nonostante il fallo fosse di poco fuori area) da lui stesso trasformato per il 2-1. Passano dieci minuti e la squadra di Mourinho fa tris, con un contropiede perfetto nel quale ancora CR7 serve un assist pazzesco che taglia tutto il campo e arriva sui piedi di Benzema, che appoggia in rete approfittando dell’indecisione in uscita del portiere Moya.
Ma la partita non è ancora archiviata. È il 73′ quando Guiza serve il pallone al venezuelano Miku che insacca il 3-2 riaccendendo le speranze del Getafe.
Il Real non ha però intenzione di fare la stessa figura del Barcellona e per questo chiude la partita a 2 minuti dal novantesimo con i due nuovi entrati Kakà e Higuain, con il brasiliano che fa scorrere palla con il tacco per l’argentino, dribbling letale sui centrali avversari e rete del definitivo 4-2, che regala la vetta a Mourinho che, seppur con qualche sofferenza, può guardare il Barcellona dall’alto.
A far compagnia al Real Madrid a quota 6 punti c’è anche il Valencia, che si impone sull’Atletico Madrid per 1-0, con la rete del solito Soldado. Nell’altro anticipo di giornata è pareggio per 2-2 tra Villareal e Siviglia. In gol anche “Pepito” Rossi su calcio di rigore.