Con una linea bassa e sportiva e la nuova forma del tetto, che ricorda un casco, la nuova Mini Coupè, la prima sportiva compatta a due posti del marchio britannico conquisterà i riflettori del Salone di Francoforte dove debutterà ufficialmente.
Oltre al tetto, tante sono le novità della neonata in casa Mini. Oltre al terzo volume, alla configurazione a due posti secchi, che non va comunque a modificare gli ingombri esterni, all’altezza ridotta di 29 millimetri (mentre lunghezza e larghezza rimarranno invariate) la nuova Mini si rinnova anche nella coda. Il terzo volume nasconde inoltre uno spazioso vano bagagli (da 290 litri), a cui si accede sia dal cofano posteriore che dall’abitacolo. Il labbro aerodinamico ricavato sopra il lunotto lavora poi in sintonia con uno spoiler attivo integrato nel terzo volume: un’appendice aerodinamica che si attiva automaticamente al di sopra degli 80 km/h, ma che può essere anche attivata a piacimento dal guidatore.
Ma le novità più grandi sono sotto il cofano. Al lancio, la vettura sarà disponibile in quattro versioni con tre motorizzazioni a benzina e una diesel: John Cooper Works da 211 Cv, Cooper S da 184 Cv, Cooper da 122 Cv e Cooper SD da 143 Cv.
Di serie su tutti e quattro i modelli il cambio manuale a sei rapporti, mentre l’automatico a sei rapporti sarà disponibile come optional sulla Cooper, sulla Cooper S e sulla variante diesel SD. Di serie anche il servosterzo elettromeccanico, capace di regolare la durezza dello sterzo in funzione dell’andatura, oltre al il DSC e al DTC, rispettivamente incaricati di tenere sotto controllo la stabilità di guida e la trazione.
I prezzi? Ce ne sono per tutti i gusti. Dai 23.400 euro chiavi in mano della Cooper per salire ai 27.750 euro della Cooper S, i ai 28.750 euro della Cooper SD e ai 33.150 euro della più sportiva di tutte le Coupé, la JCW.