L’appuntamento con Giovanni Allevi si rinnova in libreria: non si tratta di un concerto ma del libro “Classico Ribelle”, terza opera scritta del noto pianista in uscita per Rizzoli, e che verrà presentata il 18 Settembre al Festival della Filosofia a Carpi.
Il libro ricalca non solo la filosofia del modo di fare musica di Allevi ma è anche una risposta all’attacco degli Accademici nei confronti della sua musica innovativa: si definisce un “ribelle della musica” Giovanni Allevi, che ritiene fondamentale imparare dalla tradizione ma saperla rinnovare con qualità, ed è infatti decisamente quello l’ingrediente speciale del suo successo verso anche un pubblico di giovanissimi.
“Va bene Mozart. Ma non restiamo in incanto dinanzi alla sua magnificenza senza essere in grado di scrivere qualcosa di nuovo“, afferma Giovanni Allevi per parlare degli obiettivi del suo libro. L’artista infatti ha parlato di uno scontro dialettico all’interno del suo libro, spiegando che per imparare dalla tradizione e mettere a frutto gli insegnamenti bisogna provenire dal mondo della classicità, ed ecco perchè lui si definisce un “classico ribelle” che risponde al presente ricreando un’armonia che sappia prendere spunto dal passato, interpretando nuove melodie e scenari.
Allevi ha raccontato infatti di essere stato duramente attaccato da alcuni allievi del Conservatorio di Milano, che andando in biblioteca a cercare uno spartito gli hanno urlato di andarsene e vergognarsi. Intimorito e scosso però Allevi ha riflettuto sul suo coraggio, che però non è riuscito ad urlare dato che la biblioteca si era sgombrata.
“Io penso al loro futuro, a differenza dei loro insegnanti… – ha dichiarato Allevi – Dopo il conservatorio hanno due scelte: cercare attraverso pubbliche relazioni una consacrazione con l’establishment oppure interpretare e scrivere musica nuova per mettersi in contatto con il cuore dello spettatore”
Questo è solo un piccolo assaggio di “Classico Ribelle”, che vi attende in libreria.