Tra aziende cinesi e la Apple, ormai, da un punto di vista legale, non scorre buon sangue. Ricorderete le situazioni con gli iPhone e gli iPad clonati (i cosiddetti cinafonini), gli Apple Store clonati in maniera spudorata, e le bagarre legali circa presunti danni ambientali prodotti dalle aziende che forniscono per la Apple i pezzi per i suoi device.
Ora, ad aggiungersi a queste beghe, anche una nuova battaglia in tribunale, contro la Fangguo Food Co. LTD, nota (almeno in Cina) azienda fornitrice di prodotti vegetali e frutta. Ad essere implicato questa volta, il marchio Apple, che sarebbe molto simile a quello dell’azienda cinese. A Cupertino sono subito corsi ai ripari inviando un’ingiunzione, il 19 giugno scorso, alla Fangguo, per rispondere di violazione della proprietà intellettuale. Ad ogni modo l’azienda cinese è riuscita ad ottenere una proroga sul trademark fino al 2017.
La risposta del CEO di Fangguo, Zhao Yi, d’altro canto, lascia tutti perplessi. “C’è una foglia così si riconosce sia una mela, ma contiene anche due caratteri cinesi. L’orientamento è differente e il nostro ha una forma totalmente diversa. Quando ho creato la Fangguo, non avevo mai sentito parlare di Apple”. Come può essere possibile che il CEO di Fangguo non abbiano mai sentito parlare di Apple?
C’è, inoltre, la possibilità che la situazione veda un terzo in comodo. Il marchio riprende, infatti, anche le lettere della LG, ed è molto probabile che presto l’azienda coreana si unisca alla Apple nelle accuse di plagio. Staremo a vedere.