Il buongiorno si vede dal mattino. Dopo un anno di amichevoli, la nazionale Under 21 guidata da Ciro Ferrara debutta in una partita ufficiale contro l’Ungheria, per la prima partita del girone delle qualificazioni al prossimo Europeo.
Nonostante le assenze di Fabbrini (infortunato) e D’Alessandro (in tribuna per scelta tecnica), gli azzurrini approcciano nel modo migliore l’incontro, prendendo possesso del campo e proponendosi spesso in fase offensiva con il duo d’attacco formato da Gabbiadini e Borini che si trovano a meraviglia.
L’unica cosa a mancare all’Italia nel primo tempo, è la precisione sotto porta. Gabbiadini e Saponara hanno almeno quattro nitide occasioni da gol che non riescono a sfruttare, anche grazie alla superba prestazione del portiere ungherese Gulacsi, di proprietà del Liverpool. Ed al 36′ quando neanche l’estremo difensore può nulla sul gran sinistro di Borini, ci pensa l’incrocio dei pali a salvare l’Ungheria.
Ma se nel primo tempo la nazionale può rammaricarsi delle occasioni sprecate, la ripresa parte subito con una gioia: Santon parte dalla fascia accentrandosi e spaccando la difesa avversaria, serve palla a Florenzi che la mette di prima per la testa di Gabbiadini che firma l’1-0, dopo soli 38 secondi di gioco.
Il monologo italiano continua, ed è ancora Manolo Gabbiadini a trovare il raddoppio, con un preciso e potente sinistro al volo dal limite, sfruttando un palla vagante. Ferrara decide così di sostituire il giocatore atalantino per dare spazio anche a Mattia Destro. È proprio il ragazzo cresciuto nell’Inter a raccogliere un lancio in profondità, dribblare il portiere e servire a Borini il tap-in del 3-0.
Risultato che rispecchia l’andamento della partita ed avrebbe anche potuto essere più rotondo se ci fosse stata più precisione nel primo tempo. Resta comunque una grande prestazione per gli azzurrini di Ferrara che giocano un gran calcio, organizzato e pieno di idee. Prossimo impegno per la nazionale Under 21 il 6 ottobre contro il Liechtenstein.