Balotelli convocato dalla Procura di Napoli per il suo tour a Scampia

È nato per far notizia: dai suoi esordi da fuoriclasse nell’Inter alle litigate con i suoi compagni di squadra, per finire con le serate movimentate a Manchester. Mario Balotelli non è certo tipo da passare inosservato e spesso si prende i titoli delle prime pagine dei giornali: nel bene o nel male, per i suoi colpi di genio dentro il rettangolo di giochi (pochi purtroppo ultimamente) o per le sue sregolatezze fuori (e dentro) il campo di calcio. Era stato appena messo in archivio il caso iPad, che l’attaccante del Manchester City avrebbe portato con sé in panchina durante la partita tra Isole Far Oer e Italia, ed ecco arrivare una nuova notizia da quello che gli inglesi definiscono bad-boy: il bomber è stato, infatti, convocato dalla Procura di Napoli per essere ascoltato come testimone in relazione al suo presunto incontro con alcuni esponenti della criminalità organizzata napoletana.

La citazione a comparire è stata consegnata a Balotelli questa mattina nel centro tecnico di Coverciano, dove la nazionale sta preparando il match di stasera contro la Slovenia, e fa riferimento al tour che l’attaccante fece più di un anno fa nel quartiere Scampia di Napoli, dove si trovava per partecipare ad una manifestazione sportiva.

In quell’occasione, secondo quanto ha riferito qualche tempo fa un confidente delle forze dell’ordine ora diventato pentito, Balotelli avrebbe avuto un incontro con alcuni membri della camorra. Secondo le informazioni raccolte dagli inquirenti, l’attaccante del City avrebbe visitato le “case dei puffi”, zona del rione Scampia conosciuta per lo spaccio di droga, in compagnia di due affiliati alla camorra, Salvatore Silvestri, del clan del Lo Russo, e Biagio Esposito, del clan degli Scissionisti.  La notizia di quella visita suscitò molte polemiche e costrinse il giovane bomber ad intervenire sul caso affermando di non essere stato a conoscenza di chi fossero le persone che lo accompagnavano, vista l’enorme calca che si era creata attorno a lui quel giorno.

Gli inquirenti vogliono ora ascoltare Balotelli (che comunque non è indagato) per approfondire quella vicenda: l’interrogatorio in un primo tempo fissato per domani, si terrà giovedì 15 settembre come richiesto dallo stesso calciatore.

 

 

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