Cinque settembre 1946 a Stone Town, città della Tanzania, nasce Farrokh Bulsara; cinque settembre 2011, a 65 anni da quella data, Google rende omaggio a quello che qualche anno dopo era diventato uno dei cantanti più famosi del mondo con il nome di Freddie Mercury.
Comparso allo scoccare della mezzanotte, il doodle (i simboli che vanno a costruire il nome del motore di ricerca) presenta la scritta immersa in alcune foto del mitico cantante dei Queen: cliccando sulla O centrale parte un’animazione che ha come sottofondo musicale il brano Don’t Stop me now, una della canzoni più celebri della rock band britannica, e come protagonista un Freddy Mercury formato cartoons. All’inizio dell”animazione il cantante è sul palco con il resto del gruppo e suona il pianoforte tra il delirio dei suoi fans; all’improvviso vola via a cavallo di una tigre, prima di salire a bordo di una navicella spaziale, di una bici e finire su un trono: da qui il ritorno al palco, il vero regno di Freddie Mercury.
L’omaggio del motore di ricerca arriva nel giorno in cui uno dei protagonisti della storia della musica leggera dello scorso secolo avrebbe compiuto 65 anni: un regalo per i milioni di fan che continuano ad ascoltare le canzoni che hanno fatto entrare nella leggenda il nome di Freddie Mercury, nonostante dalla sua morte siano ormai passati quasi 20 anni.
La carriera di Mercury è stata indubbiamente segnata dalla sua esperienza con i Queen, gruppo fondato nel 1970 e che ha accompagnato Mercury fino alla fine dei suoi giorni, nonostante alcune esperienze da soliste. Oltre per la sua voce Mercury riuscì a conquistare il pubblico per l’energia e l’entusiasmo che era capace di trasmettere durante i concerti. Ritiratosi dalle scene nel 1987, passò gli ultimi anni della sua vita a combattere contro l’Hiv: il 23 novembre del 1991 morì a causa di una broncopolmonite aggravata da complicazioni dovute all’Aids. La sua musica però è continuata a vivere e a far cantare milioni di persone di ogni età.
Google gli rende omaggio al ritmo di “Don’t stop me now” e nessuno è riuscito a fermare le travolgenti emozioni che trasmettono le sue canzoni.
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