L’Inter ha chiuso il suo mercato estivo con un colpo di coda degno di chi vuole rialzarsi e tornare a lottare per vincere.
La partenza dolorosa di Eto’o è stata infatti colmata attraverso l’acquisto in extremis di Maurito Zarate, attaccante argentino in forza alla Lazio, che va ad aggiungersi all’arrivo di Diego Forlan, altro fuoriclasse a disposizione del reparto offensivo nerazzurro. Nonostante per gli addetti ai lavori la squadra interista non abbia condotto un gran mercato e non si sia rafforzata pù di tanto, il Presidente Massimo Moratti ha mostrato grande soddisfazione per le operazioni portate a termine. A mercato chiuso, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni: “”Adesso è tutto nelle mani dell’allenatore. Abbiamo un sacco di bei giocatori, L’Inter è una squadra fortissima, anche se lo dico un po’ da tifoso. L’arrivo di Zarate? Era Gasperini che chiedeva di avere un attaccante esterno, dunque questo innesto avvicina la squadra alle sue idee. Poi che cambi effettivamente il sistema di gioco starà a lui deciderlo. In pole position per lo scudetto? E’ partito un calciatore sul quale si andava sul sicuro, come Eto’o, ma ne abbiamo preso un altro, Forlan, del quale siamo fierissimi. Quindi certamente l’Inter parte con ambizioni, ma direi che è meglio avere un basso profilo e vedere un po’ come girano le cose…”
Chissà come prenderà queste parole assai stimolanti e cariche di responsabilità il tecnico Gasperini, il quale ora sa ufficialmente quali siano le aspettative del Presidente. L’impresa non sarà facile, ci saranno da gestire attaccanti del calibro di Forlan, Pazzini, Milito, Zarate e qualcuno di questi certamente finirà in panchina senza esserne contento. Bisognerà trovare una quadratura tattica per evitare di soffrire come accaduto finora nei primi test pre-campionato e forse ci sarà da risolvere la questione fascia sinistra dove Nagatomo e J. Zanetti non sembrano poter garantire continuità di rendimento per tutta la lunga stagione che sta per iniziare.
Alla fine dei giochi è rimasto anche Snejider, che sembrava dovesse partire per certo. Moratti ha voluto confermare invece che l’olandese era ed è felice di essere rimasto e sarà un elemento prezioso per il centrocampo nerazzurro.