Estorsione ai danni di Silvio Berlusconi: con queste accuse sono finiti in manette questa mattina a Roma Gianpaolo Tarantini e sua moglie Angela Devenuto, che sono stati trasportati nei carceri di Poggioreale e Pozzuoli; latitante, invece, Valter Lavitola ex direttore dell’Avanti!. L’ordine di custodia cautelare è stato emesse dal gip della procura di Napoli, Amelia Primavera, su richiesta dei magistrati del capoluogo partenopeo John Woodcock, Francesco Curcio e Vincenzo Piscitelli: in totale gli indagati sono cinque.
Tarantini, al centro dello scandalo sul giro di escort denunciato da Patrizia D’Addario, era stato già arrestato nel 2010 nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bari sulla detenzione e la cessione di droga per le feste nelle ville in Sardegna.
Secondo l’accusa, Tarantini avrebbe approfittato della paura di Berlusconi di essere travolto da una nuovo scandalo per estorcere non solo denaro ma anche incarichi di lavoro, l’affitto di una casa a Roma e il pagamento di spese legali: tali pagamenti servivano a fare in modo che Tarantini non cambiasse la sua versione circa il fatto che il premier non era a conoscenza che le ragazze ospitate nelle sue serate fossero state pagate ed inoltre facesse richiesta di patteggiamento nel procedimento sul favoreggiamento della prostituzione in corso a Bari. L’inchiesta si basa su alcune intercettazioni di telefonate intercorse tra Tarantini, la moglie e Lavitola dalle quali emergerebbe un pagamento di 500mila euro fatto da Berlusconi all’imprenditore pugliese. Sempre secondo l’accusa l’ex direttore dell’Avanti! in tale circostanza avrebbe trattenuto per sè 400mila euro.
La Procura di Napoli fa sapere che le indagini sono ancora in corso e che sono state “gravemente compromesse dalla criminosa sottrazione di numerosi e rilevanti contenuti della richiesta cautelare ad opera di ignoti, cui ha fatto seguito nei giorni scorsi la pubblicazione degli stessi su alcuni giornali nazionali”. I magistrati potrebbero far riferimento alle anticipazioni comparse nel numero della scorsa settimana di Panorama, dove si parlava delle indagini che la Procura partenopea stava facendo nei confronti di Tarantini e Lavitola e dove era riportata anche una dichiarazione di Berlusconi che ammetteva di aver versato del denaro per aiutare una famiglia che si trovava in gravissime difficoltà.