Continuiamo il nostro viaggio storico-culinario alla ricerca di personaggi famosi che hanno fatto “storia” e della loro passione per la cucina.
Uno tra questi è il famosissimo Enrico Caruso, il più grande tenore di tutti i tempi.
Amante di Napoli – sua città d’origine – della pasta e della buona cucina, si dilettava ad inventare sempre nuove ricette di successo e si divertiva ad esibirle poi nei ristoranti della Little Italy di Brooklyn ricevendo fragorosi applausi. Si racconta inoltre che, alla fine di ogni sua esibizione culinaria, era solito stuzzicare i commensali con la sua famosa battuta “Dite di me che sono un modesto tenore, ma non mi dite che sono un cattivo cuoco!”.
Tra le sue numerose ricette, quella che più lo ricorda e rappresenta è la ricetta dei bucatini alla caruso, ancora oggi serviti come piatto forte in tantissimi ristoranti italiani di New York. Il sugo a base di pomodori, zucchine e peperoni è infatti un inno ai colori e ai sapori della tradizione della nostra terra.
Vediamo nel dettaglio come prepararli per 4 persone: fate soffriggere 2 spicchi d’aglio in un po’ d’olio extra vergine di oliva e, appena questi si saranno dorati, toglieteli e aggiungete nella padella 3 grossi pomodori maturi della varietà San Marzano spezzettandoli grossolanamente. Lasciateli a fuoco vivace per qualche minuto e poi aggiungete un peperone giallo tagliato a listarelle. Aggiustate di sale e aromatizzate con un pizzico di origano, basilico fresco abbondante e con del peperoncino rosso. Friggete poi a parte 4 zucchine tagliate a rondelle sottili e passate nella farina. Cuocete intanto i bucatini al dente, scolateli, conditeli con il sugo e aggiungetevi sopra le zucchine calde.