Antonio Conte non è contento della prestazione della sua squadra nel “Trofeo Luigi Berlusconi”. Il tecnico si è reso conto che la Juventus è ancora lontana dalla forma migliore e soprattutto, il Milan, al momento, è su di un altro pianeta.
La Juventus non è ancora pronta per lottare alla pari con le big del campionato, la sconfitta con il Milan è per Conte un campanello d’allarme:
“E’ stato un test importante, diviso in due, con due tempi troppo diversi. Il primo è veramente un esempio da fare vedere per capire tutto quello che non dobbiamo fare. Poi, invece, avremmo meritato di pareggiare”.
Tuttavia i bianconeri hanno disputato un buon secondo tempo, a discapito del primo, dimostrando che il carattere c’è, bisogna migliorare la condizione fisica ed il gioco. L’allenatore juventino non ha saputo spiegare l’opaca prestazione della prima parte, ma si è detto convinto che il lavoro gli darà ragione:
“La reazione è stata possibile grazie alla determinazione, alla cattiveria, alla capacità di reazione che la squadra ha dimostrato di avere, sono fiducioso, perché, in ogni caso, questa squadra sta crescendo”.
Il tecnico ha voluto elogiare la bella prestazione di Alessandro Del Piero, il capitano è apparso già in ottima condizione, meritevole di un posto da titolare:
”E’ un campione pieno di esperienza. Ho bisogno di lui e di altri senatori come Buffon e Pirlo per trasmettere le mie idee al gruppo, mi danno una mano”.
A questo punto visto le non perfette condizioni di Matri, Del Piero parte in pole postion per affiancare Vucinic nella gara con l’Udinese.