Le api usano un linguaggio speciale per comunicare: danzano. Meravigliose creature, si posano di fiore in fiore lasciando che la vita continui ad essere. E poi producono il miele, ovvero una delle dolcezze della natura.
A Taiwan depositano il polline di ginseng sulle foglie di tè dando vita a un prodotto unico. Si tratta del Ginseng oolong tea, un oolong (tè semifermentato di colore blue/verde) che si presenta con foglie arrotolate su se stesse: piccole perle verdi; ma in questo particolare tè le perle sono vestite di una coperta fatta di polvere: è il polline di ginseng.
Il Ginseng oolong tea può essere preparato secondo il metodo gong fu cha, utilizzando una piccola teiera YiXing: il suono dell’acqua sul fuoco che accenna a bollire suggerisce che le foglie possono essere bagnate -in abbondante quantità- per spiegarle alla seconda infusione. La prima, di pochi secondi, la si lascia perdere; la seconda, sempre di pochi secondi, è per voi. E così la terza.
…un sapore e un profumo dolcissimo, possibile che in natura esista tanta dolcezza?
Cos’è il ginseng?
Il termine ginseng deriva dalla parola cinese jen-sen che significa “uomo-pianta” per la forma vagamente simile a quella del corpo umano, ma anche “uomo-vita” per indicare che è l’essenza della vita per le sue proprietà. Il ginseng cresce nelle zone montuose della Cina e della Corea, ed i suoi principi attivi sono soprattutto presenti nella sua radice:
Gli effetti del ginseng sono molti: la sua azione tonificante, che migliora il processo metabolico, aumentando anche la produzione di energia nelle cellule, procurando un maggiore rendimento fisico e rendendo l’individuo più resistente alla fatica; ha un effetto antidepressivo, combatte l’ansia, aumenta la capacità di concentrazione e anche di memoria. Combatte l’ipertensione arteriosa. Il ginseng non è un vero e proprio afrodisiaco, come si dice, ma agisce sul sistema riproduttivo. Stimola le ghiandole sessuali, aumentando la produzione di ormoni e la capacità sessuale. Le controindicazioni del ginseng nascono da un uso eccessivo: può creare dolori di testa e nervosismo. Non è consigliato assumerlo durante la gravidanza e in combinazione con altri farmaci