Guywan è una parola che in mandarino significa “tazza coperta” (nota anche come cha chung o zhong in cantonese), un utensile per la preparazione del tè che si usa in Cina dal lontano 1350.
Cos’è?
Il guywan è una tazza con coperchio cinese e piattino usata per l’infusione e la consumazione del tè, nata con la dinastia Ming. Prima della sua nascita, si preparava e beveva il tè nel chawan (tazza di tè) descritta nell’opera del maestro Lu Yu. In origine il gaiwan era molto più grande di quello attuale, usato generalmente per più persone. Il gaiwan è ottimo per degustare tè dall’aroma e odore delicati, come le tipologie verde e bianco. Tuttavia esso è usato anche nella preparazione degli oolong, grazie al fatto che questo tipo di tè è soggetto a infusioni multiple.
Il gaiwan, inoltre, è perfetto per la degustazione: poter scoprire e vedere le foglie di tè facilmente, così come la sua capacità di non alterare l’aroma e il sapore, favorisce un’ottimo approccio sensoriale.
Il coperchio permette di trattenere le foglie e di bere così il liquido direttamente dalla tazza, o di trasferirlo in più tazze da offrire ai propri invitati e a sè.
Il materiale di cui è fatto varia: porcellana o di vetro, argilla (particolarmente apprezzata dai collezionisti). La porcellana è particolarmente adatta perchè assorbe il calore e non danneggia il tè. I gaiwan sono molto comuni nel nord della Cina per godere di tè profumati, come il tè al gelsomino.
Come si usa?
Per preparare un tè oolong o un tè nero alla maniera cinese, si adagiano le foglie di tè sul fondo del guywan versandovi sopra acqua bollente fino a metà tazza. Si scola poi immediatamente tenendo insieme piattino e tazza e usando il coperchio per trattenere le foglie. Si alza il coperchio e si sente l’aroma delle foglie bagnate.
Poi si versa altra acqua bollente nella tazza, non direttamente sulle foglie ma all’interno del guywan in modo da far turbinare le foglie sul fondo. Si Lascia in infusione per il tempo necessario ad un oolong o ad un tè nero.
Per il tè verde, si lasciano le foglie in infusione per 2-3 min a tazza scoperta e poi si beve.
Per bere dal guywan, si tiene il piattino nel palmo della mano destra; con la sinistra, si alza il coperchio e lo si inclina un pò in modo che trattenga le foglie mentre si sorseggia il tè. Non si beve tutto l’infuso, ma si continua a versare sopra dell’acqua calda non direttamente sulle foglie per almeno tre volte estraendo il massimo dell’aroma. Si procede anche in maniera diversa: se ci sono invitati, si travasa il tè in piccole tazze, usando il guywan come una piccola teiera.