Come reagireste se un giorno vi trovaste davanti, una perfetta macchina da guerra umana, che è stata addestrata con il preciso scopo di uccidere? E se le vittime designate foste proprio voi? Tranquilli, nessuna paura, il bersaglio è un altro, ma non fatela arrabbiare, e soprattutto non fatevi incantare dal suo bel visino, perché è altamente pericolosa…
Diretto dal regista Joe Wright, autore di pellicole come “Orgoglio e Pregiudizio” (2005), “Espiazione” (2007) e “Il solista” (2009), girato tra Europa e Marocco, e distribuito nei cinema dalla Warner Bros., “Hanna” è uno psico-thriller d’azione, ottimamente interpretato da due grandissime attrici, una di soli 17 anni di nome Saoirse Ronan (Hanna) e l’altra ormai conosciutissima nel panorama cinematografico mondiale, che risponde al nome di Cate Blanchett (Marissa Wiegler).
Gli altri componenti del cast sono Eric Bana (Erik), il padre di Hanna, e Tom Hollander, il killer ingaggiato per eliminare la ragazza. L’impresa dei cattivi però, capeggiati da Marissa, una spietata agente della Cia, si rivelerà più complicata del previsto, dal momento che la loro preda è destinata a trasformarsi in una letale cacciatrice, abile in molteplici tecniche di difesa e di attacco, nel maneggiare qualsiasi tipo di arma e nel parlare correntemente l’italiano, lo spagnolo, il tedesco, il giapponese, il russo e l’arabo.
“Hanna” è la storia di una moderna “Mowgli“, una bambina dai lunghi capelli biondi e occhi azzurri cresciuta troppo in fretta, la cui sola ed unica missione è quella di uccidere una donna dalla chioma rossa, appunto Marissa, colpevole di averle assassinato la madre, prima che la sua nemica uccida lei. L’impianto narrativo del film è costruito apposta per scavare con attenzione nell’interiorità dei personaggi, mentre quello scenografico offre bellissimi scorci di paesaggi che rimandano al cinema di Wim Wenders. Infine una menzione speciale va al notevole utilizzo dei piani sequenza e alle scene d’azione coinvolgenti alla Danny Boyle.
Ultima ma non meno importante, la colonna sonora di musica elettronica con brani dei Chemical Brothers e dei Nine Inch Nails, perfettamente inserita in ciascun contesto visivo di questa interessante pellicola, frutto di una regia altamente virtuosistica.