Si sono attestati sopra i 73,2 miliardi di euro gli incassi da pagamento ordinario dei contributi Inps nei primi sette mesi del 2011. A darne notizia è stato proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel sottolineare come il monte incassi da pagamento ordinario dei contributi previdenziali sia superiore di oltre due miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita in termini percentuali è stata del 3% rispetto al periodo gennaio-luglio del 201o, e superiore di 750 milioni di euro circa anche rispetto al preventivo 2011 messo a punto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, Presidente dell’Inps, i dati sono frutto dell’incremento, peraltro costante, della contribuzione legata al lavoro dipendente, il che conferma da un lato come siano le aziende a fare la differenza, e dall’altro come le azioni di contrasto all’evasione contributiva, messe in atto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, stiano dando i loro frutti.
Non a caso, andando ad includere anche l’attività dell’Inps legata al recupero dei crediti, l’ammontare complessivo degli incassi per l’istituto, nei primi sette mesi del corrente anno, balza a 76,2 miliardi di euro; trattasi di oltre due miliardi di euro in più rispetto ai 74,1 miliardi di euro del periodo gennaio-luglio 2010 che, tradotti in termini percentuali, significano un incremento del 2,8%. Nel complesso, i tassi di crescita da contribuzione Inps si stanno mantenendo costanti visto che nei primi sei mesi del corrente anno l’incremento è stato del 4,9% a fronte di un +4,7% rilevato invece nel periodo gennaio-maggio del 2011.