Stephen Elop alla fine non ce l’ha fatta più: non deve essere facile vedere la propria azienda crollare ogni giorno che passa sempre di più. Quello che risulta più strano è che l’attuale CEO di Nokia ha per così dire “tenuto duro” i primi 8 mesi del 2011 (l’anno peggiore degli ultimi 15 anni per la società finlandese) e poi ha “sbottato” in prossimità dell’ arrivo dei primi Nokia- Windows Phone, che a quanto pare sono già pronti per essere spediti, anche se la presentazione dovrebbe avvenire a fine ottobre.
La situazione, effettivamente è piuttosto critica, per Nokia e la situazione è in gran parte dovuto alla lentezza delle scelte drastiche operate da Nokia: l’abbandono di Symbian è stato deciso all’ inizio dell’anno, ma il mercato è iniziato a cambiare già nel 2007, quando è stato lanciato il primo iPhone.
Nonostante siano passati ormai 4 anni (e quatto generazioni di dispositivi, in attesa del nuovo iPhone 5), secondo Elop, Nokia non è ancora stata in grado di produrre un device che si possa paragonare allo smartphone che ha risollevato le sorti di Apple.
Ancora più grave, la situazione che si è venuta a creare con Android: infatti, questo s. o. è venuto fuori dal nulla circa due anni fa, anche se il grande boom è avvenuto l’anno scorso più o meno in questo periodo.
In meno di due anni, Android è riuscito a strappare la leadership mondiale ad un colosso leader nel campo degli smartphone per ben 14 anni.