Brutta partenza per Piazza Affari, dopo la pausa lunga del weekend, in seguito alla vacanza ferragostana di ieri. Milano apre in rosso dello 0,7%, in linea con tutte le piazze europee, che stanno vivendo cali per la diffusione dei dati sull’economia tedesca, che indicano una crescita quasi nulla della Germania, nel secondo trimestre di quest’anno. Il pil, infatti, risulta in aumento congiunturale solo dello 0,1%, contro una previsione dello o,5%. In termini annui, la crescita si attesta al 2,8%, contro il 5% del primo trimestre e una previsione del 3,2%.
Il dato tedesco è in linea con il rallentamento della crescita in Francia e in Spagna. C’è il serio timore sui mercati che le economie del Vecchio Continente e degli USA possano andare in recessione, che nel caso europeo significherebbe una grossa difficoltà per gli stati nazionali a centrare gli obiettivi di bilancio.
Intorno alle 11.20, Piazza Affari amplifica le perdite, portandosi in terreno negativo del 2%. Peggio fà Francoforte, in calo del 2,7%, vicina al -2% anche Parigi.
Per fortuna, tuttavia, l’altro importante indicatore, che abbiamo un pò tutti meglio imparato a conoscere in queste settimane, ossia lo spread BTp-Bund, rimane stabile, sotto quota 270 punti base. In termini di rendimento, questo sta determinando un tasso sul decennale italiano appena superiore al 5%, in linea con le ultime sedute.
L’indicatore del differenziale di rendimento tra i nostri titoli di stato e quelli tedeschi era molto atteso, dopo il varo della super-manovra da 45,5 miliardi da parte del governo, che mira a centrare il pareggio di bilancio già nel 2013. Già ieri lo spread si era mantenuto stabile.