Se Microsoft ha fatto pochi mesi fa un acquisto folle, acquistando Skype per una cifra astronomica (ben 8,5 miliardi di dollari), Google ha usato i propri fondi per un grande colpo: l’acquisto di Motorola Mobile.
La società americana è stata la prima a credere nel progetto Android, grazie al quale le sorti dell’ azienda si sono risollevate. L’acquisto della società, comunque ha aperto diversi scenari che hanno fatto per un attimo tremare tutti gli altri produttori. Infatti, è chiaro che ora i dispositivi che usciranno dalle fabbriche Motorola, saranno privilegiati rispetto agli altri, anche perchè per Google ora fa differenza vendere un Motorola Xoom o un Samsung Galaxy Tab.
Comunque, Google ha tranquillizzato tutti sostenendo che nulla cambierà rispetto a quello che accade attualmente, quindi il s. o. Android rimane aperto e ci sarà ampio spazio per tutti i produttori interessati (magari Nokia, in caso di flop di Windows Phone Mango).
Per acquistare una delle industrie produttrici di smartphone più famosa al mondo, Google ha dovuto sborsare 12,5 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra piuttosto elevata, ma ben ponderata da Google, che in questo modo produrrà smartphone propri senza doversi affidare a produttori esterni. Soprattutto, Google spera di mettersi alle spalle i problemi di brevetti e rilanciare il suo prodotto di maggiore successo che può vantare 550.000 attivazioni giornaliere per un totale di oltre 150 milioni di dispositivi venduti in tutto il mondo.
Un acquisto che fa pensare anche alla questione del Nexus 3: a questo punto potrebbe produrlo Motorola?