Borse, si annuncia altra giornata in altalena

Seduta altalenante, l’ennesima per Piazza Affari e le altre borse europee, che a metà mattinata sono tutte in calo. Il ribasso a Milano era dello 0,7% in apertura, ma dopo poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni, l’indice Ftse Mib segnava intorno a -2,5%, per poi risalire a -0,9%. Ma la giornata si preannuncia difficile su tutte le piazze europee. In queste ore, è sempre Parigi la borsa più colpita dalle vendite, segnando un calo dell’1,6%, contro un segno negativo poco sopra l’1% anche per Francoforte. E anche Tokyo stamane aveva arichiviato al ribasso la seduta, segnando un -0,2%

E sul fronte monetario, non si registrano grandi movimenti, sebbene il differenziale di rendimento sui decennali BTp-Bund si è un pò allargato, in apertura, toccando i 280 punti base, contro una chiusura di ieri a 273 bp. Nulla di eccezionale. I tassi decennali sui nostri titoli di stato si attestano al momento al 5,05%. Ieri, erano arrivati a scendere sotto il 5%, per la prima volta dagli inizi di luglio.

Ma ci si muove anche in ambito europeo, per frenare la speculazione ribassista, che sta colpendo da settimane l’Eurozona. Ieri, l’Esma, ossia l‘autorità di controllo sui mercati europei, ha annunciato che vieterà le vendite allo scoperto per quindici giorni, per le borse di Italia, Spagna, Francia e Belgio.

L’intento del divieto è impedire che possano verificarsi movimenti bruschi al ribasso per i titoli degli stati coinvolti. Una misura che già a luglio era stata adottata dalla Consob, per arginare il fenomeno degli attacchi speculativi contro l’Italia, sebbene i risultati non siano stati granchè soddisfacenti.

 

 

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