Che l’idillio tra Nokia e Symbian potesse finire prima del previsto, tutto sommato ce lo si aspettava da tempo. Quello che non ci si poteva neanche immaginare è relativo all’uscita dal mercato statunitense cinque anni prima della data ufficiale in cui Nokia smetterà di supportare il s. o. Symbian.
Infatti, Nokia sembra che abbia intenzione di superare il momento di crisi, eliminando del tutto il “colpevole” di questo tracollo: il s. o. Symbian, che ha consentito alla casa finlandese di arrivare a diventare il produttore n° 1 al mondo, ma che ora la sta trascinando nel baratro.
Il mercato statunitense è diviso tra Apple, Android e Blackberry, con una maggioranza per il s. o. di Google, ma con una parte degli Stati Uniti (la fascia nord-orientale) che è ancora attratta dagli iPhone e dagli smartphone business prodotti da RIM. La percentuale di smartphone forniti con s. o. Symbian è sempre minore e per questo motivo Nokia ha deciso di non produrre più smartphone con questo OS nel mercato americano ma di puntare tutto su Windows Phone Mango.
La scelta operata da Nokia è comprensibile: è inutile puntare su un prodotto che non garantisce un ritorno economico, ma purtroppo neanche Windows Phone 7 è in grado di garantire con assoluta certezza il ritorno ai vertici della gamma smartphone al produttore finlandese, soprattutto se si tiene conto degli scarsi risultati ottenuti dalla prima generazione di smartphone Windows Phone.
Per questo motivo, il debutto del Nokia Sea Ray diventa ancora più atteso!