Il Messico vuole un GP di F1

Sono passati quasi 20 anni dall’ ultima edizione di un GP di F1 disputato in Messico, ma ora il paese sudamericano vuole ritornare in Formula 1, visto che sono cambiate tante cose a cominciare dal pilota messicano Sergio Perez che milita ora in Formula 1 alla Sauber ed è anche pilota nel programma Ferrari FDA, il talent scout del Cavallino Rampante.

La cultura della Formula 1 in Messico ha delle origini risalenti a quasi 50 anni fa: infatti il primo gran premio disputato nel paese sudamericano risale al 1963. Venne poi disputato questo GP fino al 1970. Poi fu sospeso per 16 anni fino al 1986 dove restò in vigore fino al 1992, data in cui fu di nuovo sospeso ed eliminato dal calendario della F1.

Ora, il Messico potrebbe ritornare nel calendario della F1, visto che Jean Todt avrebbe già dato il benestare all’ ingresso del Messico in F1 anche se ha messo l’accento su due condizioni: il tracciato deve rispettare dei criteri fondamentali e tra cui, quello più importante riguarda proprio la sicurezza.

Ci sono due circuiti adatti allo scopo, ma in entrambi bisognerà fare dei lavori di modernizzazione, per rendere possibili gli standard di sicurezza richiesti dalla FIA, che a questo riguardo sono molto elevati. Uno dei tracciati indicati, sarebbe a Guadalajara, città d’origine del pilota Perez che avrebbe la possibilità di disputare un GP nella propria casa.

L’ alternativa potrebbe essere il circuito Hermanos Rodriguez che grazie agli investimenti di Carlos Slim Domit potrebbe essere modernizzato proprio per ospitare il futuro GP del Messico.

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