Un magazzino di tre piani nella zona di North London, di proprietà del gruppo Sony, è stato incendiato lunedì notte durante i disordini che da giorni stanno tenendo col fiato sospeso l’Inghilterra.
Il magazzino conteneva l’intero inventario della PIAS UK, il principale distributore per più di 150 etichette indipendenti, tra cui XL/Beggars, Warp, Rough Trade, Domino, 4AD, Sub Pop, Secretly Canadian, Jagjaguwar, Drag City, Thrill jockey, Fatcat, Mute, Ninja Tune e Vice. Non ci sono stati feriti nell’incendio, ma pare che l’intero contenuto del magazzino sia andato perso.
Tra i dischi andati distrutti anche il prossimo singolo degli Arctic Monkeys, “The Hellcat Spangled Shalalala”, previsto per l’uscita su Domino Records il 15 agosto, ma ora disponibile solo in quantità limitate attraverso il sito della band.
Una delle entità più colpite dall’incendio è stata l’etichetta Beggars Group. In un’intervista con il sito Pitchfork il presidente della Beggars Martin Mills ha dichiarato che l’etichetta ha perso il suo intero stock di dischi, 750.000 copie circa, nell’incendio.
La label prevede di riuscire a recuperare il catalogo di CD in 10 giorni e quello di vinili in circa tre mesi, utilizzando la propria copertura assicurativa. Ci saranno ovviamente dei ritardi nella spedizione dei dischi nei prossimi giorni.
Si stanno inoltre moltiplicando in questi giorni le richieste di aiutare le etichette indipendenti, comprando alcuni dei loro album attraverso gli shop online, oppure con delle donazioni.
Con questo scopo è stato creato il sito LabelLove (http://cognitvedissonancerecords.com/labellove/), che permette di donare con paypal e carta di credito per sostenere le etichette colpite dall’incendio.