In una lettera inviata a tutti i leaders europei, il presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, ha invitato a recepire le modifiche al fondo salva-stati, che di recente erano state apportate dal vertice di Bruxelles, affinchè i rispettivi Parlamenti nazionali diano seguito a quanto già previsto.
Nel contempo, Barroso ha sollecitato le cancellerie ad esprimersi rapidamente per un aumento delle dimensioni del fondo, ma aggiungendo che la cosa non riguarda il salvataggio di stati come Italia o Spagna. Tuttavia, va ricordato come già il fondo sia stato raddoppiato nelle dimensioni, in modo da lanciare ai mercati un segnale di pronta reazione ed efficacia, nel caso di bisogno.
Barroso ha giustificato la sua richiesta con il fatto che i mercati debbano essere rassicurati. Nello stesso tempo, egli ha espresso la sua preoccupazione per la situazione dei titoli di stato italiani e spagnoli, i quali stanno vedendo esplodere il loro differenziale di rendimento con i titoli tedeschi di riferimento. Però, avverte, il rischio non riguarda solo gli stati periferici dell’Eurozona, bensì l’intera area euro.
E si apprende che alla mezzanotte di oggi, ci sarà una conference call tra i leaders del G7, al fine di concordare iniziative comuni, in vista della riapertura dei mercati di domani.
L’unica buona notizia di oggi è che l’agenzia Standard & Poor’s ha da poco comunicato che la Francia manterrà la tripla A, per capacità di leadership e per la buona governance. Si tratta della stessa agenzia che ha appena declassato il rating americano e la decisione non era affatto scontata.