Un altro addio “eccellente” dalla casa Rai, Paolo Ruffini, Direttore di Rai Tre, fa rotta verso La7, addirittura alla direzione. La notizia è passata dalle indiscrezioni alla realtà quando è partita una nota dalla stessa Telecom Italia Media, nota nella quale si specifica anche la data di inizio del nuovo incarico, il 10 ottobre 2011. Dal lato opposto la Rai fa sapere che Ruffini ha regolarmente dato il preavviso contrattuale per la risoluzione del proprio contratto di lavoro, informandone i vertici aziendali. Viale Mazzini esprime “rammarico” per le scelte del suo ex collaboratore, augura “i più brillanti successi professionali” e ringrazia del lavoro svolto “prima come Direttore del Giornale Radio e di Radio1, e successivamente come Direttore di Rai3“.
Ma non mancano diverse reazioni negative, in particolare il consigliere d’amministrazione Rai Giorgio Van Straten, che esclude categoricamente una sua successione a Ruffini e si scaglia contro l’azienda, che ritiene “non abbia fatto tutto quello che poteva e doveva per trattenerlo” giudicando “un grave danno” il passaggio a La7. Anche il Partito Democratico fa sapere, tramite il responsabile cultura, Matteo Orfini, che “siamo di fronte all’ennesimo pasticcio che dimostra uno stato confusionale della Rai“.
Per Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei valori, la Rai sta perdendo tutti dei pezzi di gran valore, “i migliori” e suggerisce che il motivo sia nel fatto “di non essersi piegati alle logiche di potere berlusconiane“. La finiana Flavia Perina scherza amaramente: “Dopo Ruffini, si teme che possa andar via perfino il cavallo di viale Mazzini…” ed a sua volta ritiene che la Rai stia procedendo ad una sorta di autodistruzione, situazione “che si è accelerata sotto il governo di questa maggioranza“.
Reazione pesante anche da Federconsumatori che annuncia una denuncia alla Corte dei Conti per verificare una “pervicace volontà di debilitare” l’azienda radiotelevisiva di viale Mazzini. Il presidente dell’associazione, Rosario Trefiletti, spiega di aver presentato già a giugno un’altra denuncia simile: “Alla luce di quanto sta accadendo con le dimissioni del direttore di Rai3 Ruffini non vi può essere ombra di dubbio sulla volontà di debilitare il servizio pubblico. Siamo ancora più convinti che la denuncia alla Corte dei Conti vada nella giusta direzione per impedire questi obbiettivi che colpiscono il diritto fondamentale dei cittadini di essere informati“.
Intanto parte la corsa ad indovinare chi sarà il nuovo Direttore di Rai Tre. Le voci si concentrano su Lucia Annunziata, già Presidente dell’Azienda, Maria Pia Ammirati, vice direttore di Rai Uno, e sui consiglieri Giorgio Van Straten (che ha già smentito) e Nino Rizzo Nervo.