In casa Milan è tempo di vigilia. Domani la squadra rossonera affronterà l’Inter nella finale di Supercoppa Italiana.
Per il tecnico Massimiliano Allegri sarà una sfida molto equilibrata, visto il momento della stagione in cui si gioca e la non perfetta condizione atletica delle due squadre: “Per vincere il primo trofeo stagionale sarà necessaria la testa, perché le gambe non potranno essere quelle di novembre”. L’allenatore rossonero ha ancora diversi dubbi di formazione, deciderà solo all’ultimo la squadra che riterrà meglio preparata per battere i cugini nerazzurri: “Ci sarà bisogno di tutti e la panchina potrebbe essere determinante perché chi non parte dall’inizio potrebbe essere utilizzato più di chi è titolare. Pato, Robinho, Cassano e Boateng si giocano due posti”. I favoriti per il ruolo di trequartista e quello di seconda punta dovrebbero essere i due brasiliani Robinho e Pato: Cassano è fuori condizione e non è in grado di dare un contributo importante alla squadra.
Massimiliano Allegri è fiducioso, ma non nasconde una certa preoccupazione nei confronti della formazione allenata da Gasperini. Teme l’Inter e lo ammette pubblicamente: “Mi sentivo più tranquillo e sicuro prima del derby di ritorno dello scorso campionato. Qui partiamo alla pari e abbiamo la stessa voglia di vincere questa Coppa”. Il Milan arriva all’appuntamento con la convinzione nei propri mezzi e con la voglia di continuare il ciclo vincente. L’Inter è ancora un cantiere aperto ed ha mostrato di non aver ancora assimilato il nuovo modulo.
Alla fine l’esperienza e la coesione dei rossoneri potrebbero risultare decisivi.
