Trichet straparla e i mercati crollano, atteso vertice europeo nel weekend

Se quella di ieri è stata una giornata da dimenticare, con Parigi che chiude a -4% e Piazza Affari a -5,16%, tanto per citare due borse europee importanti, non in questa direzione si erano aperte le sedute borsistiche in mattinata. Anzi, Piazza Affari apriva in recupero di quasi il 2%, che veniva addebitato alle parole del premier del giorno prima, in cui si invitava alla concordia e si preannunciava la ricerca di un accordo con le parti sociali.

E’ successo, tuttavia, che nell’arco di un paio di ore, tutti gli indici europei abbiano mutato segno, varcando il terreno in zona ampiamente negativo. Molti analisti mettono in relazione questo crollo, in parte con le parole utilizzate dal governatore Trichet, il quale dopo avere comunicato la decisione mensile del board della BCE sui tassi, ha parlato anche dell’acquisto che l’istituto avrebbe fatto dei titoli di stato dell’Eurozona, al fine di sostenerne i corsi (limitarne i rendimenti).

Un fatto positivo per i bond, se nonchè, lo stesso Trichet ha imprudentemente accennato al fatto che tale programma sarà realizzato solo fino al momento in cui non sarà operativo il fondo di salvataggio europeo, l’Efsf. Come dire ai mercati: badate che neanche noi ci fidiamo di questi titoli, è solo un lavoro temporaneo.

E meno male che con oggi la settimana borsistica volge al fine. Si vocifera che durante il weekend ci possa essere un vertice straordinario tra i capi di stato e di governo, per discutere sul da farsi. Peccato che questi incontri si stiano risolvendo sempre in inutili rassicurazioni ai mercati, senza che mai venga adottata una qualche misura concreta per lanciare un messaggio di forza e coesione.

 

Gestione cookie