La borsa crede a Silvio, bene Piazza Affari e spread in calo

Complice il buon andamento delle altre borse europee, Piazza Affari apre in netto rialzo, il giorno dopo il discorso che il premier Silvio Berlusconi ha tenuto in Parlamento, proprio per relazionare sullo stato di crisi dei mercati, in cui ha sottolineato la solidità della finanza italiana, sia delle famiglie che delle banche, rassicurando sul raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2014.

L’indice Ftse Mib apre con il segno positivo dell’1,63%, attestandosi in apertura di seduta la migliore piazza in Europa. Molto bene i titoli bancari, che segnano un pò tutti rialzi intorno al 3%. 

La giornata di ieri, tuttavia, ci invita a non entusiasmarci e nè a deprimerci, sulla base dell’andamento delle negoziazioni ora per ora. Ieri, in mattinata, Piazza Affari apriva in rialzo, così come lo spread BTp-Bund appariva in ribasso. Poi, a metà giornata, l’Europa trascina gli indici in ribasso, sebbene Milano abbia tenuto, ma dopo aver toccato un picco massimo di differenziali sui nostri titoli di stato di 393 bp, pericolosamente vicino alla soglia psicologica dei 400 bp, ma ripiegando sul finale di seduta a 370 punti base.

In mattinata, invece, la tensione sui nostri titoli sembra allentarsi e al momento lo spread sui decennali BTp-Bund si attesta sui 358 bp, in calo sulla chiusura di ieri. I BTp a dieci anni rendono al momento poco più del 6% (6,o4%), mentre quelli tedeschi il 2,48%.

Il clima positivo è in attesa delle parole del governatore Trichet, che potrebbe anche annunciare nel gergo della BCE una fase di stabilizzazione dei tassi, rinviando a tempi migliori la prosecuzione della stretta monetaria.

 

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