Piazza Affari in rosso, spread BTp-Bund a 385 bp

Altra giornata negativa a Piazza Affari, dopo il lunedì nero, che ha visto l’indice Ftse Mib crollare del 3,87%, bruciando in una sola seduta ben 14,9 miliardi di euro. In apertura delle contrattazione, Milano perdeva intorno all’1,3%, ma durante la mattinata ha ridimensionato le perdite, e quando sono le 10.30, l’indice segna intorno a -0,4%. Ma le difficoltà sono evidenti sotto un altro profilo, quello del mercato monetario. In mattinata, è stato raggiunto un nuovo record sul differenziale di rendimento tra decennali dei titoli di stato italiani e quelli tedeschi, con uno spread di 385 punti base. Il precedente record era solo di ieri, pari a 358 bp. Un aumento di una trentina di punti, che segnala il collasso dei nostri bond.

In queste ore, un BTp a dieci anni ha raggiunto il rendimento del 6,232%, contro l’appena 2,5% scarso del rendimento tedesco. E’ evidente che la situazione si sta degradando di ora in ora e c’è il pericolo molto serio che gli operatori inizino a vendere, per il solo fatto che lo facciano gli altri. 

Per fronteggiare queste ore drammatiche, il ministro dell’economia Tremonti ha convocato il Comitato per la Stabilità Finanziaria. Un paio di settimane fa, al fine di evitare turbolenze poco chiare sui mercati, era stata vietata la vendita allo scoperto dei titoli, ma che non ha dato evidentemente i frutti sperati.

C’è una crisi di credibilità che sta investendo l’Italia, che si intreccia con il tentativo di alcuni speculatori di colpire l’intera Eurozona, attaccando lo stato più grosso per dimensioni economiche, con maggiori difficoltà rispetto ai big europei, ossia l’Italia.

 

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