Tutti coloro che usano Twitter sanno una cosa: esistono due tipi di profili. Si può impostare il proprio profilo come pubblico o privato. L’unica differenza tra i due è che nel secondo caso, solo gli utenti selezionati appositamente possono visualizzare i tweet.
Però in entrambi i casi, quando si decide di seguire un utente si ha accesso a tutto ciò che egli posta.
Fin qui niente di strano, non è vero? Però, questa soluzione non è stata giudicata adeguata per due tipi di utenti: i minori oppure coloro che utilizzano il social network per lavoro. A breve verrà introdotta quindi la possibilità di filtrare i contenuti che non vanno condivisi pubblicamente (tutti ricordano quanto successo al deputato Anthony Weiner, che per colpa di foto osè pubblicate su Twitter è stato costretto a dimettersi).
Ora sembra che i dirigenti di Twitter abbiano in mente una soluzione per evitare che i media non proprio “rigorosi” non vengano pubblicati indiscriminatamente. In particolare, come si può notare dalla foto sono state create alcune impostazioni che devono assolutamente usare tutti coloro che pubblicano foto provenienti dalla vita privata per evitare che esse compromettano il proprio profilo di Twitter. L’opzione in questione consente di “marcare” i propri tweet indicando che essi contengono contenuti “sensitive”.
Questa opzione riguarda i propri tweet, mentre per quanto riguarda i messaggi degli altri si può scegliere di non vedere file multimediali da profili che non seguiamo oppure si può impostare di visualizzare comunque contenuti di questo genere.