Quante volte aprendo una rivista capitiamo sulle pubblicità di cosmetici dove i visi delle star sono in primissimo piano e sono stupendi se invece ci fossimo noi al naturale senza ritocchi si vedrebbero tutte le più piccole imperfezioni ?
Ecco perchè la Gran Bretagna tira di nuovo fuori la sua morale e fa notizia con una nuova censura.
Le pubblicità che vediamo sulla riviste specialmente quelle dei cosmetici sono troppo ritoccate! Tutti lo sapevamo, ma a quanto pare hanno superato il limite! I visi di Julia Roberts e Christy Turlington sono troppo lisci, vellutati, troppo perfetti!
Da anni per le campagne di marchi importanti, specie quelle in cui compaiono star famose in tutto il mondo , è scontato che le fotografie prima di passare all’impaginazione passano per l’applicazione Photoshop del tecnico esperto.
Ormai questa applicazione può fare tutto, togliere chili di troppo, anni, brufoli, macchie, imperfezioni, raddrizzare menti, allineare occhi, far sparire borse e occhiaie, infoltire capelli e ciglia, di tutto! Fino a fare diventare la modella perfetta e creare un ideale di donna o uomo che in realtà non esiste!
Per questo ora in Gran Bretagna le campagne della Maybelline e della Lancôme sono bandite! L‘Advertising Standards Authority ha ricevuto un reclamo dal membro del parlamento Jo Swinson che sostiene che le immagini sono ingannevoli e presentano un risultato che il prodotto pubblicizzato non può dare.
La Lancôme pubblicizza un fondotinta che donerebbe luce alla pelle, ma è chiaro che l’effetto è stato esagerato. La compagnia di cosmetici si è difesa dicendo che Testino ha scattato la foto in modo particolare e che la pelle di Julia è naturalmente più lucente delle altre e che l’effetto dato dalla foto è inteso come risultato al quale “aspirare”.
L’ASA ovviamente non si è trovata d’accordo in quanto il fondotinta copre imperfezione e donerà luce, ma sicuramente non quanto ci fanno credere dalle pubblicità.
Risultato? Altro che vendite a go-go! Nessuna rivista inglese cederà spazio alla Maybelline o alla Lancôme!
