Arriva l’accordo sofferto per Report, pronta la nuova stagione

Finisce la suspance per la sorte di uno dei programmi di punta di Rai3. E’ arrivato finalmente il semaforo verde dal Cda della Rai per l’avvio della nuova stagione di “Report”, la trasmissione settimanale d’inchiesta condotta dalla giornalista Milena Gabanelli. Come già noto, il punto cruciale era la tutela legale da assicurare a “copertura” delle notizie ed informazioni, di solito assai scomode, divulgate dalla conduttrice e dal suo staff durante le puntate. Ma non sono mancati i patemi ed il colpo di scena dell’ultimo minuto, in quanto risulta che al momento del voto sulla questione, il consigliere Alessio Gorla (in area maggioranza) si è allontanato e ci si è ritrovati con un Cda spaccato esattamente a metà.

Fortuna ha voluto che in questi casi il voto del presidente valga il doppio e lo scoglio è stato così passato.

E le singolarità non finiscono qui, infatti risulta anche che nell’ordine del giorno dei lavori del Cda la materia non doveva essere ancora affrontata, in quanto era ancora in corso un approfondimento da parte del direttore generale Lorenza Lei, che ha deciso invece di non portare ancora la cosa per le lunghe e responsabilizzare l’intero Cda a prendere una immediata una decisione su di una materia che rimane comunque delicata. In pratica entra in vigore una clausola temporanea che fa da “scudo” a Report nel caso in cui ad esempio venga citato in giudizio per danni a seguito della messa in onda dei suoi servizi, possibilità non certo remota, vista la diffusa abitudine di cercare di intimidire giornalisti e trasmissioni con pretestuose accuse di diffamazione, è già capitato più volte infatti proprio alla Gabanelli ed ai suoi collaboratori di essere trascinati in tribunale e poi assolti, solo per aver svolto il proprio lavoro.

Ed è la stessa conduttrice che abbastanza soddisfatta commenta a caldo questa decisione: “Mi spiace che solo mezza Rai sia con me, avrei preferito lavorare in un’azienda senza queste divisioni. Fino all’ultimo non avevo segnali tranquillizzanti e sono abituata ad essere serena quando le cose le vedo sulla carta”. C’è da dire che la “soluzione” è a tempo determinato e la questione si riproporrà ancora periodicamente, anche se la Gabanelli si dice fiduciosa che qualcosa in Rai stia cambiando, e per finire rimane solo da rinnovare il suo contratto, anche quello a termine, più precisamente biennale. Forse che per il ministro Brunetta anche la Gabanelli faccia parte de “l’Italia peggiore”? E chi lo sa.

Gestione cookie