Ariel, il leone paralizzato che aveva commosso il mondo, è morto. A darne il triste annuncio è stata la proprietaria, Raquel Borges. La morte del leone è avvenuta il 27 luglio alle 13:30 locali (le 18:30 in Italia), a San Paolo, in Brasile, dove l’animale viveva accudito dalla sua padrona e dalla sua veterinaria. Tanti i messaggi di cordoglio sul web.
Avevamo parlato della triste storia di Ariel in un precedente articolo. Il leone aveva 3 anni e da uno viveva immobilizzato; era costretto a stare sdraiato su un materasso, riuscendo a muovere solo la testa. Aveva perso l’uso delle zampe con l’avanzare di una di una malattia degenerativa di cui non si conosce la causa.
Ariel era accudito e coccolato dalla sua padrona Raquel Borges e dalla veterinaria Livia Pereira che hanno fatto il possibile per salvarlo. Le due donne avevano anche fatto degli appelli sul web per ricevere degli aiuti economici, dato che le cure di cui aveva bisogno il leone erano molto costose. In tanti hanno risposto con donazioni e manifestazioni d’affetto.
Negli ultimi tempi le condizioni del leone erano peggiorate, aveva difficoltà anche a respirare e a mangiare. Le persone che si occupavano di lui hanno cercato di garantirgli tutte le cure adeguate per farlo guarire. E’ stata anche tentata una terapia inedita per gli animali, la plasmaferesi, che consiste nella rimozione delle cellule sanguigne che causano la degenerazione dei movimenti.
Purtroppo tutto è stato inutile, il leone non ce l’ha fatta. Tanta la commozione sul web alla notizia della sua scomparsa.
