Più liberalizzazioni, armonizzazione delle rendite finanziarie, tagli alle accise della benzina, ma anche una tassa sui patrimoni sopra i due milioni di euro, una stretta sui costi della politica, ed una maggiore determinazione nella lotta all’evasione fiscale. Questo ed altro chiedono e che chiederanno il 15 settembre prossimo i Consumatori, e le Associazioni che li rappresentano, con “Tasche Vuote“, una manifestazione con la quale si reclama per il Paese una manovra equa e giusta a differenza di quella recentemente approvata a tempo di record in Parlamento.
In particolare, secondo quanto riporta il sito Internet dell’Adiconsum, i Consumatori si sono uniti all’appello che hanno lanciato i Sindacati, le banche e le Associazioni delle imprese nell’invitare le istituzioni e la politica ad un grande senso di responsabilità in una fase di certo non facile per il nostro Paese.
Nel dettaglio, c’è bisogno che in Italia si apra una stagione nuova, che promuova sviluppo, crescita ed occupazione a fronte di interventi che garantiscano sostenibilità al nostro debito pubblico. Per questo non ci si può scagliare con la manovra sulle famiglie e sulle fasce più deboli della popolazione italiana, altrimenti i consumi restano stagnanti, la crescita ne risente, e con un Pil che cresce di anno in anno attorno all’1% non si va da nessuna parte. L’appuntamento con la manifestazione “Tasche Vuote”, il 15 settembre del 2011, è a Roma, in Piazza Montecitorio, al fine di andare a coinvolgere in maniera quanto più possibile ampia quella che sono le forze sociali del nostro Paese.