Tutto ha avuto inizio nel 2005 quando Scott Chamberlin Hoyt, direttore de The Meaning of Tea, fu ispirato, con un sorso di tè, ad intraprendere un cammino che lo avrebbe portato alla creazione di un film documentario, The Meaning of Tea.
Hoyt e un equipaggio di giovani registi e cineasti, decisero di viaggiare in otto Paesi del mondo alla ricerca del vero significato del tè attraverso conversazioni con i coltivatori, i distributori, gli studiosi e i poeti.
In seguito, è stato scritto un libro ispirato al film-documentario, il titolo è The Meaning of Tea: A Tea Inspired Journey e l’autore è Phil Cousineau.
Ecco cosa scrive Rosemary Gladstar, erborista, autrice e bevitrice di tè al proposito: “un viaggio meraviglioso nel cuore di tè, nell’arte di bere tè, e nel suo contesto sociale e spirituale, The meaning of tea è un libro da assaporare lentamente, con una tazza di tè in mano …Ciò che troviamo in questo cammino è che il tè è come una ‘sorta di tessuto connettivo globale’ che unisce le persone attraverso i secoli con un modo tranquillo o più equilibrato di vivere”.
Un viaggio, ancora in corso, ispirato al tè. Un percorso che prova a celebrare la storia, i rituali, la spiritualità e il puro piacere del tè attraverso gli occhi di chi lo ama. Questi amanti passionali provengono da diverse parti del mondo. Il fine del progetto è quello di aprire i cuori di coloro che cercano un stile di vita autentico, così difficile da acquisire nella società attuale, attraverso i libri, le musiche, i film, i rituali sul tè.
Nota: il film e il documentario sono in lingua inglese